- 1. Il metodo 16/8: digiuno per 16 ore al giorno.
- 2. Dieta Fast o 5: 2, digiuno per 2 giorni a settimana
- 3. Eat Stop Eat: fai un digiuno di 24 ore, una o due volte a settimana
- 4. Digiuno a giorni alterni o dieta dei giorni alterni
- 5. La dieta del guerriero o digiuno del guerriero: digiuno durante il giorno, mangia un enorme pasto durante la notte
- 6. Salto Spontaneo dei pasti: saltare i pasti quando ti va
- Come praticare il digiuno: conclusioni
Hai una vaga idea di come praticare il digiuno? Se vuoi approfondire l’argomento continua a leggere per sapere se fa al caso tuo.
Il digiuno intermittente va di moda negli ultimi anni. Si dice che faccia dimagrire, migliori l’attività del metabolismo e probabilmente allunghi la vita.
Non sorprende quindi che la sua crescente popolarità, abbia fatto nascere diversi tipi / modi di fare digiuno intermittente.
Tutti potrebbero essere efficaci, ma quello che si adatta meglio dipende dall’individuo.
Qui trovi informazioni su come praticare il digiuno valutando 6 tipi diversi di regimi.
1. Il metodo 16/8: digiuno per 16 ore al giorno.
Il Metodo 16/8 prevede il digiuno ogni giorno per un periodo di 14-16 ore; la “finestra di assunzione del cibo” giornaliera varia tra le 8-10 ore.
All’interno della finestra alimentare, puoi farci stare 2 o 3 pasti.
Questo metodo è anche noto come protocollo Leangains ed è stato reso popolare dall’esperto di fitness Martin Berkhan.
Utilizzare questo metodo di digiuno può effettivamente essere semplice; si tratta di non mangiare nulla dopo cena e saltare la colazione.
Ad esempio, se finisci l’ultimo pasto alle 8 di sera e poi non mangi fino alle 12 del giorno successivo, sei tecnicamente a digiuno per 16 ore tra un pasto e l’altro.
In genere si consiglia alle donne di digiunare solo 14-15 ore, perché sembra avere un migliore effetto con digiuni leggermente più brevi.
Per le persone che hanno fame al mattino e a cui piace fare colazione, all’inizio può essere difficile abituarsi. Molte persone saltano già istintivamente la colazione perché non hanno appetito il mattino.
Puoi bere acqua , tè , caffè e altre bevande non caloriche durante il digiuno e questo può aiutare a ridurre i livelli di fame.
È molto importante mangiare cibi per lo più sani durante la finestra alimentare. Sappi che può non funzionare se mangi molto cibo spazzatura o quantità eccessive di calorie.
Personalmente ritengo che questo sia il modo più “naturale” per fare digiuno intermittente. A me non ha mai dato grossi problemi e tutto sommato è molto facile riuscirci; in fondo basta aspettare l’ora di pranzo per mangiare.
Quando attuo questo regime mangio una dieta senza carboidrati o meglio, con pochi carbo , quindi il mio appetito è leggermente attenuato. Diciamo che non arrivo affamato fino alle 12:00 – 13:00. Il mio ultimo pasto lo faccio verso le 18-21 di sera, quindi finisco il digiuno dopo 16-19 ore.
Facendo il punto: il metodo 16/8 prevede digiuni giornalieri di 16 ore per gli uomini e 14-15 ore per le donne. Ogni giorno limitati a mangiare in una “finestra del cibo” di 8-10 ore dove puoi inserirci 2-3 o più pasti.
2. Dieta Fast o 5: 2, digiuno per 2 giorni a settimana
La dieta 5: 2 comporta alimentarsi normalmente 5 giorni a settimana, limitando le calorie a 500-600 in due giorni della settimana.
Questa dieta è anche chiamata dieta veloce ed è stata resa popolare dal giornalista e dottore inglese Michael Mosley.
Nei giorni di digiuno, si raccomanda che le donne mangino 500 calorie e gli uomini 600 calorie.
Ad esempio, potresti mangiare normalmente tutti i giorni tranne il lunedì e il giovedì, dove mangi due piccoli pasti (250 calorie per pasto per le donne e 300 per gli uomini).
Come giustamente sottolineano i critici, non esistono studi che testino la dieta 5: 2, ma ci sono molti studi sui benefici del digiuno intermittente.
Il punto: la dieta 5: 2, o dieta veloce, comporta mangiare 500-600 calorie per due giorni della settimana e mangiare normalmente gli altri 5 giorni.
3. Eat Stop Eat: fai un digiuno di 24 ore, una o due volte a settimana
La Eat Stop Eat prevede un digiuno di 24 ore, una o due volte a settimana.
Questo metodo è stato reso popolare dall’esperto di fitness Brad Pilon ed è stato molto popolare per alcuni anni.
Con il digiuno dalla cena del giorno prima, alla cena del giorno dopo, si fa un digiuno di 24 ore.
Ad esempio, se finisci la cena il lunedì alle 19:00 e non mangi fino a cena del giorno dopo alle 7 di sera, hai appena fatto un digiuno di 24 ore.
Puoi anche digiunare dalla colazione alla colazione o dal pranzo al pranzo. Il risultato finale non cambia.
Acqua, caffè e altre bevande non caloriche sono consentite durante il digiuno, ma nessun cibo solido.
Se stai seguendo questo regime per perdere peso, è molto importante che tu mangi normalmente durante i periodi della finestra alimentare. Dovresti mangiare la stessa quantità di cibo come se non avessi digiunato affatto.
Questo metodo ha dei problemi da superare; il digiuno di 24 ore infatti può essere abbastanza difficile per molte persone.
Sicuramente non è necessario farlo completo subito. Si può iniziare con 14-16 ore e poi andando ad aumentare.
L’ho provata due volte nella mia vita. La prima parte del digiuno è risultata molto facile; le ultime ore invece incominciavo ad essere a dir poco, famelico.
Diciamo che l’ho provata per curiosità e per mettere alla prova la mia autodisciplina; non è riuscita del tutto per tutte e due le volte, dato che ho ceduto due ore prima di finire.
Sai che: la Eat-Stop-Eat è un programma di digiuno intermittente con uno o due digiuni di 24 ore a settimana.
4. Digiuno a giorni alterni o dieta dei giorni alterni
Il digiuno a giorni alterni significa ovviamente digiunare a giorni alterni.
Ci sono diverse versioni di questo metodo. Alcuni consentono circa 500 calorie durante i giorni di digiuno.
Molti degli studi di laboratorio che mostrano i benefici del digiuno intermittente hanno usato una versione di questo tipo.
Un pieno digiuno in più giorni è decisamente estremo, quindi non è consigliato sopratutto ai principianti.
Con questo metodo, andrai a letto molto affamato più volte alla settimana, questo non è molto piacevole e probabilmente insostenibile a lungo termine.
Ora sai che: il digiuno alternato significa digiunare a giorni alterni, non mangiando nulla o mangiando solo poche centinaia di calorie.
5. La dieta del guerriero o digiuno del guerriero: digiuno durante il giorno, mangia un enorme pasto durante la notte
Il digiuno del guerriero o Warrior Diet è stata resa popolare dall’esperto di fitness Ori Hofmekler.
Si tratta di mangiare frutta e verdura in piccole quantità, crude, durante il giorno; poi di mangiare un pasto enorme durante la notte.
“Digiuni” tutto il giorno e “festeggi” di notte in una finestra per alimentarsi di 4 ore.
La dieta del guerriero era una delle prime “diete” popolari ad includere una forma di digiuno intermittente.
Questa dieta enfatizza anche le scelte alimentari che sono abbastanza simili a una dieta paleo ovvero cibi integrali e non trasformati che assomigliano a ciò che si trova in natura.
Ora sai che: la dieta del guerriero si basa sul mangiare solo piccole quantità di frutta e verdura durante il giorno, per poi consumare un pasto enorme durante la notte.
6. Salto Spontaneo dei pasti: saltare i pasti quando ti va
In realtà non è necessario seguire un piano di digiuno intermittente strutturato per raccogliere alcuni dei benefici.
Un’altra opzione è quella di saltare semplicemente i pasti di tanto in tanto. Quando non si ha fame o si è troppo occupati per cucinare o mangiare.
E’ meglio sfatare un mito: che le persone hanno bisogno di mangiare ogni poche ore altrimenti vengono colpite dalla ” modalità carestia ” termine pittoresco per definire la termogenesi adattiva o vanno incontro a perdita muscolare.
Il corpo umano è ben attrezzato per gestire lunghi periodi di carestia, e pertanto saltare uno o due pasti ogni tanto.
Quindi se un giorno dovesse capitarti di non avere davvero fame, salta la colazione e mangi solo un pranzo sano e scegli cosa mangiare a cena con attenzione. Se stai viaggiando da qualche parte e non riesci a trovare nulla da mangiare, fai un breve digiuno. Resisterai!
Saltare 1 o 2 pasti quando ci si sente propensi a farlo, è fondamentalmente un digiuno intermittente spontaneo.
Assicurati di mangiare cibi sani con ricette sane negli altri pasti.
Ora sai che: un modo più “naturale” per fare digiuno intermittente è semplicemente saltare 1 o 2 pasti quando non si ha fame o non si ha tempo per mangiare.
Come praticare il digiuno: conclusioni
Molte persone ottengono e hanno ottenuto grandi risultati con alcuni di questi metodi.
Detto questo, se sei già soddisfatto del tuo stile di vita e della tua forma e non vedi molto margine di miglioramento, allora puoi tranquillamente ignorare questi metodi.
Il digiuno intermittente può non andare bene a tutti. Non c’è scritto da nessuna parte che si deve fare. Vale come strumento utile per chi si vuol mettere alla prova e provare a migliorare una condizione.
In alcuni casi, sopratutto per le donne, il digiuno intermittente può essere una scelta sbagliata. Lo può essere anche per le persone che sono inclini a disturbi alimentari.
Se decidi di provare, abbi sempre come stella polare sul tuo cammino il concetto di mangiare sano .
Sarebbe davvero controproducente alimentarsi con cibi spazzatura dopo un digiuno. Vuoi migliorare le abitudini alimentari e forse stai tentando un modo per perdere peso in poco tempo e migliorare il tuo benessere generale.
Le calorie contano ancora e la qualità del cibo è ancora assolutamente cruciale.
Per maggiori dettagli sul digiuno intermittente leggi qui: Digiuno Intermittente Guida Finale Per Principianti .