I cibi non sani sono quelli che portano ad ingrassare e che causano svariati problemi. I cibi non sani ovviamente sono quei cibi da evitare o quantomeno limitare perché la ricerca ha scoperto essere pericolosi se usati quotidianamente.
Cibi sani
Le caratteristiche dei cibi sani sono la capacità di fornire vitamine, nutrienti e antiossidanti. Tuttavia i prodotti alimentari sani non significano necessariamente soluzioni sane per la perdita di peso o sane abitudini alimentari.
È importante che i consumatori imparino a conoscere il mangiar sano per sviluppare abitudini alimentari sane perché il mangiar sano può avere un impatto sul benessere di una persona in diversi modi; mangiare sano può migliorare i livelli di energia, aiuta la concentrazione e il benessere generale e riduce il rischio di malattie come la pressione alta e le malattie cardiache.
Cibi non sani
Ti lascio un elenco dei 7 cibi non sani che dovrebbero essere evitati. Un’alimentazione corretta e bilanciata permette di mantenersi in forma.
1. Zuccheri aggiunti e sciroppo di fruttosio
Eccolo è lui! Lo zucchero è tra i primi cattivi della classe nell’elenco dei cibi non sani, da evitare.
E’ più o meno una decina d’anni che lo zucchero viene considerato poco sano perché fornisce le famose calorie vuote. Le ricerche che via via scavano più a fondo lo confermano.
Lo zucchero raffinato che sia bianco o di canna possiede molte calorie senza apportare nutrienti essenziali.
Si aggiungono dati che dicono che consumare eccessivo zucchero porta a una miriade di malattie. Le persone coinvolte sono milioni con diversi disturbi: obesità, diabete, malattie cardiache e persino il cancro .
Uno studio del 2013 rivela accuratamente come lo zucchero faccia ingrassare. Il fruttosio ha un potere saziante inferiore al glucosio e sembra attivare meno le zone cerebrali preposte ai segnali di gratificazione.
E se vuoi sapere del perché è così difficile privarsi dello zucchero, basta dare uno sguardo a cosa i ricercatori hanno scoperto. Lo zucchero sembra porti a un vero e proprio circolo vizioso di voglie di dolce e abbuffate. E’ una dipendenza molto simile all’abuso di sostanze stupefacenti .
Con tutte queste caratteristiche, sembra che il consumo di zucchero sia una vera e propria autostrada verso l’aumento di peso.
Ora sai che: bisognerebbe evitare i succhi di frutta zuccherati, le bibite gasate, gli alimenti ricoperti di glassa o zucchero. Lo zucchero che si consuma di solito contiene il 50% di fruttosio, l’agave ne contiene 70-90%.
2. Oli vegetali di semi
Gli oli di semi, di cui fanno parte l’olio di soia, olio di mais, olio di girasole, olio di sesamo, olio di colza, vengono trasformati e raffinati.
Sono tutti ricchi di acidi grassi Omega-6. Se essi sono in eccesso nella nostra dieta, quindi senza il bilanciamento degli omega-3, possono portare a diverse problematiche.
Mangiare troppi omega-6 e pochi omega-3 sembra porti a un eccesso degli stati infiammatori del corpo.
Chimicamente parlando, i grassi polinsaturi hanno diverse caratteristiche. La struttura chimica degli acidi grassi insaturi agevola la loro digeribilità. Allo stesso tempo a causa della loro abbondanza di doppi legami reattivi, si ossidano con più facilità. L’ossidazione può creare un aumento di sostanze tossiche nel corpo.
Un consumo eccessivo di oli vegetali di semi troppo lavorati, può portare secondo i ricercatori a infiammazione sistemica, malattie cardiovascolari e in alcuni casi il cancro .
Ora sai che: utilizzare troppo alcuni oli vegetali di semi può creare un eccesso di omega-6 nell’organismo. E’ consigliato aumentare l’assunzione di omega-3 dal pesce azzurro, dai semi di lino, dai semi di chia . Nella dieta moderna italiana, il rapporto tra omega-6 e omega-3 è di circa tra 10 ai 14 a 1. Il rapporto ideale invece dovrebbe essere tra i 2 e i 4 a 1.
3. Glutine e cereali raffinati
Aumentano le prove che indicano che anche chi non soffre di celiachia, reagisce male agli alimenti contenenti il glutine.
Anche il frumento integrale è coinvolto. Gli studi rivelano che il grano integrale può aumentare il colesterolo.
Sembra che la sensibilità al glutine nella popolazione sia in crescita o forse è meglio dire che sia un problema sorto recentemente . Il glutine sembra causare disturbi digestivi e altri aspetti negativi sul benessere anche su individui che non soffrono di celiachia .
Altri studi effettuati sulle diete a basso contenuto di carboidrati (che eliminano gli zuccheri e gli amidi) vanno nella direzione di sconsigliare alle persone con disturbi metabolici o di peso tutti i cereali. Proprio perché spesso si rivelano la più grande fonte di carboidrati nella dieta .
Per chi si allena, fa sport e non ha bisogno di perdere peso, non ci sono grandi motivi di preoccupazione. Semmai se si è curiosi di sapere come potrebbe reagire il corpo alla carenza di prodotti con frumento, si possono inserire nella dieta alternative come il riso e l’avena.
Ora sai che: per migliorare la condizione fisica sarebbe una buona cosa quella di limitare i cereali raffinati. Le persone sane che non hanno bisogno di perdere peso possono mangiare cereali integrali alternativi come il riso e l’avena.
4. Grassi trans
I grassi trans vengono chiamati anche “grassi parzialmente idrogenati” e “grassi idrogenati”. Tra i cibi da evitare sicuramente. Sono grassi insaturi che tramite modifiche chimiche sono stati resi solidi a temperatura ambiente per aumentarne la conservazione. Utilizzati spesso nell’industria alimentare.
Numerose ricerche mostrano che il consumo di acidi grassi trans producono effetti piuttosto nocivi. Interferiscono con gli acidi grassi essenziali, possono alterare le membrane cellulari (in particolare gli adipociti), aumentano la quantità dei radicali liberi e aumentano l’incidenza delle malattie cardiache.
I grassi trans poi aumentano la presenza di colesterolo LDL denso chiamato impropriamente “colesterolo cattivo”, aumentano il grasso addominale .
Ora sai che: è sempre meglio evitare i grassi trans artificiali (hai presente le patatine fritte dei noti fast food?). Mangiati spesso sono molto dannosi e aumentano il rischio di malattie cardiache e altri problemi.
5. Dolcificanti artificiali
E’ proprio così: gli ingredienti senza calorie possono far male. I dolcificanti artificiali o gli edulcoranti fanno parte dei cibi da evitare o almeno da usare con parsimonia.
Le ricerche hanno analizzato gli effetti del consumo di dolcificanti artificiali sul fisico. Sembra vi sia una forte relazione tra dolcificanti e prodotti senza calorie con varie malattie come la sindrome metabolica, l’obesità e il diabete di tipo II e i parti prima del termine .
E’ bene sottolineare che questi sono studi epidemiologici che necessitano di ulteriori sviluppi, perciò non è dimostrato chiaramente che i dolcificanti siano la causa delle malattie. Vero anche che fino a quando non esistono le prove sulla loro sicurezza sarebbe meglio limitare i dolcificanti artificiali.
Un prodotto invece da consigliare per dolcificare è la stevia. Sembra sappia migliorare la modulazione della glicemia nei pazienti diabetici e della pressione bassa .
Ora sai che: se vuoi addolcire, usare la stevia può essere un’alternativa giusta. Non è ancora dimostrato che i dolcificanti artificiali siano sicuri.
6. Ciò che è etichettato come “A Basso Contenuto di Grasso” o “Light”
Dobbiamo dirlo: molte aziende alimentari, non tutte, che producono cibo spazzatura sono disoneste.
Su molti dei prodotti commercializzati che hanno come target i bambini, sulle etichette viene scritto “genuino”, “a basso contenuto di grassi” o “cereali integrali”. Ma sarà poi proprio così? Spesso questi prodotti contengono molti zuccheri, rivelandosi tutto l’opposto di ciò che vogliono sembrare. Quindi occhio sempre alle etichette potrebbero rivelare ingredienti poco sani.
Ora sai che: mentre si fa la spesa perdi 2 minuti in più e leggi le etichette. Anche gli alimenti che sembrano prodotti dietetici, si possono rivelare cibi poco sani.
7. Gli alimenti industriali altamente trasformati
Gli alimenti altamente trasformati non eccellono in contenuto di sostanze nutritive di qualità. Ingredienti freschi non ne contengono e le sostanze chimiche artificiali abbondano.
Se nella lista degli ingredienti di ciò che stai per acquistare, sono inclusi più di cinque componenti criptici o le informazioni sono lacunose e inadeguate, probabilmente andrebbe rimesso a posto nello scaffale. Di solito le etichette più fumose sono sempre quelle degli alimenti poco sani .
Per mangiare sano il consiglio migliore che si può dare è quello di consumare cibi freschi e genuini. Non hai bisogno di un elenco di ingredienti, perchè il cibo vero è l’ingrediente.