Quando arriva l’estate il desiderio di una bella fetta d’anguria coglie tutti. È un alimento dissetante e goloso allo stesso tempo. Nell’alimentazione dello sportivo apporta benefici da non sottovalutare: integra liquidi, vitamine e sali minerali per chi fa sport . Alcuni studi hanno inoltre scoperto che favorisce la ripresa muscolare del post allenamento. Scopriamo i principali motivi per cui l’anguria è ideale per il post allenamento.
Le calorie dell’anguria non fanno ingrassare
Le calorie dell’anguria non fanno ingrassare ed è un frutto che può essere consumato al mattino, a mezzogiorno o alla sera. L’ anguria può essere consumata in qualsiasi momento della giornata, anche nell’ambito di una dieta ipocalorica. Contiene dalle 30 alle 40 calorie per 100 grammi, permette di idratarsi e fare il pieno di vitamine senza grassi.
Favorisce l’ idratazione dopo l’allenamento
Durante l’esercizio fisico, il corpo perde acqua attraverso la traspirazione e la respirazione. Il ripristino del bilancio idrico è fondamentale. L’ elevato contenuto di acqua contenuta nell’anguria, ne contiene il 90%, fa sì che questo frutto sia un dissetante naturale. Dopo l’esercizio fisico è utile, poiché contiene importanti elettroliti essenziali per la funzione dei nervi e il recupero muscolare.
Aiuta il recupero muscolare
L’ anguria consumata poco dopo l’allenamento può aiutare a ricostituire le riserve di glicogeno, il carburante che serve ai tuoi muscoli per l’allenamento successivo.
Secondo un articolo di Gregory Tardie della Usa Sports Academy c’è una finestra di due ore dopo l’esercizio che è ottimale per il rifornimento di carboidrati dopo lo sport. Dopo questo periodo la sintesi del glicogeno rallenta di circa il 2 per cento ogni ora.
Inoltre uno studio del Dipartimento di Ingegneria Alimentare all’Università Politecnica di Cartagena in Spagna ha esaminato il potenziale del succo di anguria come bevanda funzionale per gli atleti. Ha così constatato che può contribuire a ridurre la frequenza cardiaca di recupero e il dolore muscolare grazie alll’alta concentrazione di L-citrullina e di L-arginina.
Questi due composti sono aminoacidi importanti per il benessere cardiovascolare. In uno studio del 2010 pubblicato dal “Journal of Applied Physiology“, i ricercatori hanno scoperto che l’arginina aumenta la tolleranza allo sforzo e le prestazioni in soggetti sani, permettendo loro di lavorare di più con meno dispendio di energia.
A favorire il recupero muscolare contribuisce in maniera sostanziale anche l’ alta quantità presente di potassio che contribuisce al buon funzionamento del sistema nervoso. Minerale che sopratutto agisce sulle contrazioni muscolari, serve quindi a prevenire l’insorgere di fastidiosi crampi.
Anti-infiammatoria e supporto antiossidante
I cibi ricchi di flavonoidi presentano alti contenuti di carotenoidi e triterpenoidi, proprio come nel cocomero. Ecco perché questo frutto è considerato tra i migliori frutti con proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti. Tra le sostanze nutritive antinfiammatorie e antiossidanti spicca il licopene.
Nell’anguria questo carotenoide ha un’elevata concentrazione. Il licopene è un inibitore di molti processi infiammatori. È un antiossidante noto per la capacità di neutralizzare e combattere i radicali liberi ed elemento non poco importante.
Recenti ricerche hanno dimostrato che il contenuto di licopene nell’anguria rimane molto stabile nel tempo. Ciò significa che il deterioramento del contenuto di licopene inizia a diventare significativo dopo circa sette giorni di conservazione in frigorifero.
Sarebbe un errore ignorare la quantità di vitamina C che si trova nell’anguria, si qualifica infatti come buona fonte di vitamina C, anche se l’importo previsto è solo il 16%. Grazie al suo elevato contenuto di acqua ci costa solo circa 46 calorie. L’anguria quindi è un’importante alimento per aumentare la protezione antiossidante della vitamina C.
Curiosità: dell’anguria si può mangiare tutto, dalla buccia ai semi
Siamo abituati a mangiare solo la polpa rosa e dolce dell’anguria ma la parte bianca e i semi sono anche loro una parte edibile. Ad esempio, togliendo la scorza esterna, la parte chiara dell’anguria si può gustare in un’insalatona poiché ricorda il cetriolo. La si può cucinare in agrodolce per accompagnare un piatto di carne o di pesce. I semi invece si possono lavare, asciugare e tostare in padella con un pizzico di sale. Possono essere così consumati in un’insalata o in una zuppa, con moderazione però perché i semi dell’anguria hanno proprietà lassative!