Può capitare a molti di pensare erroneamente che l’ acido lattico sia un prodotto di scarto dello sforzo muscolare, che provoca affaticamento e indolenzimento muscolare. Nonostante la produzione di acido lattico spesso accompagni l’affaticamento, non provoca direttamente un affaticamento muscolare; non è tanto meno responsabile dei dolori muscolari che potresti accusare un giorno o due dopo l’allenamento. Infatti, più che un prodotto di scarto, l’acido lattico è un’importante fonte di energia per il tuo corpo sia durante che dopo l’allenamento. Ma proviamo a grandi linee a capire il perché non si dovrebbe parlare di dolori da acido lattico.
Sforzo muscolare e produzione di acido lattico
Quando esegui un esercizio molto intenso, il tuo sistema circolatorio non tiene il ritmo con le richieste di ossigeno dei tuoi muscoli. Per continuare ad avere un apporto di energia costante, i tuoi muscoli passano dal metabolismo aerobico , che richiede ossigeno, al metabolismo anaerobico che non lo usa. A questo punto i muscoli usano anaerobicamente i carboidrati per avere energia, producendo un composto chiamato piruvato. Se si è allo stato aerobico o ci si ritorna, il piruvato può essere ulteriormente convertito per fornire più energia. Quando vi è uno stato di insufficienza di ossigeno, il piruvato viene convertito in acido lattico.
Acido lattico e fatica
L’acido lattico viene rapidamente decomposto in un composto chiamato lattato, rilasciando ioni idrogeno. Il tuo corpo può eliminare il lattato metabolizzandolo per l’energia. Se però la produzione di lattato è maggiore del tasso di trasformazione energetica, si accumula nei muscoli e nella circolazione sanguigna. Man mano che i livelli di lattato aumentano i muscoli diventano sempre più stanchi; nello specifico però, il lattato in realtà non causa affaticamento. E’ l’acidità che aumenta nei tessuti a causare accumulo di ioni di idrogeno, che provoca una sensazione di affaticamento.
Indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata ( DOMS)
Hai presente la sensazione che si prova a “fare a tutta” un esercizio? Quel bruciore muscolare durante lo sforzo? Il colpevole è proprio l’acido lattico che può causare quella sensazione nei muscoli mentre ti alleni. Ma a contrario delle leggende popolari esso non è responsabile dell’insorgere dei dolori muscolari ritardati, o DOMS. Che sono poi i dolori che solitamente si presentano un giorno o due dopo l’esercizio. Il lattato è eliminato rapidamente dai muscoli dopo l’esercizio, non ha alcun ruolo nei DOMS. Questi piuttosto derivano dai microscopici danni ai muscoli causati da esercizi che non sei abituato a fare.
Per i doms ti consiglio questa lettura per riuscire a recuperare velocemente con l’alimentazione adeguata :
Come viene eliminato l’acido lattico?
Durante e dopo l’allenamento, cuore e muscoli possono metabolizzare il lattato per avere energia. Il fegato elimina il lattato dalla circolazione sanguigna convertendolo in glucosio o zucchero ematico. Il fegato può anche convertire il lattato in amminoacidi, le molecole che costituiscono le proteine. Piccole quantità di lattato vengono perse anche tramite la sudorazione. Sono tutti processi che danno un efficiente contributo per smaltire rapidamente il lattato dal flusso sanguigno dopo l’esercizio. Quasi tutto il lattato prodotto durante un allenamento è eliminato tra i 30 e i 60 minuti, indifferentemente dall’intensità dell’esercizio. Eseguire un recupero attivo o defaticamento post-allenamento aiuta a liberarsi prima del lattato aiutando il naturale riposo che comunque è necessario.