Il saccarosio è un alimento ed un composto organico che fa parte dei carboidrati . Viene ricavato specialmente dalla barbabietola da zucchero e dalla canna da zucchero, ma è presente anche in molti altri alimenti vegetali.
Grazie al suo gradevole sapore dolce viene usato per la preparazione di molti tipi di alimenti e bevande.
Che cos’è il saccarosio
Il saccarosio appartiene alla categoria dei carboidrati disaccaridi, quelli composti dall’unione di due zuccheri semplici . Infatti, dal punto di vista chimico la formula saccarosio comprende glucosio e fruttosio (una molecola di glucosio e una molecola di fruttosio).
Sebbene sia presente in molti alimenti vegetali, in particolare nella frutta, tutti lo conoscono soprattutto come il comune zucchero da tavola, anche se al giorno d’oggi vengono consumati anche altri tipi di zucchero e dolcificanti naturali .
I valori nutrizionali del saccarosio
Lo zucchero saccarosio, detto anche zucchero da tavola o da cucina, presenta i seguenti valori nutrizionali per ogni 100 grammi di prodotto:
- 387 kilocalorie;
- 99,98 grammi di carboidrati (zuccheri);
- 0,02 grammi di acqua;
- 0,01 grammi di ceneri;
- 1 mg di calcio;
- 1 mg di sodio;
- 2 mg di potassio;
- 0,05 mg di ferro;
- 0,01 mg di zinco;
- 0,0004 mg di manganese;
- 0,6 mg di selenio;
- 0,019 mg di riboflavina (vitamina B2).
Gli esperti suggeriscono di non superare l’assunzione di 50 grammi di zucchero al giorno.
Gli effetti del saccarosio sull’organismo
In questo paragrafo intendiamo offrire un quadro sugli effetti del saccarosio sull’organismo, spiegando perché non deve essere assunto in eccesso, e per quale motivo se consumato in quantità moderate può risultare molto utile.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica l’eccessivo consumo di zucchero saccarosio tra le probabili cause di differenti patologie come: iperglicemia, obesità, diabete, carie dentale e danni cardiovascolari.
Per questo motivo non solo è bene non esagerare con il suo consumo, ma è meglio non aggiungerlo ai cibi che già contengono altri tipi di zuccheri e carboidrati, come pasta, latte, frutta e pasta.
Per quanto riguarda latte e frutta, di solito il saccarosio viene usato per addolcire il latte ma anche le macedonie e alcuni frullati di frutta, ma come detto questo è sconsigliato, specialmente nel caso di chi ha problemi di obesità, diabete o altre patologie.
Alcune persone potrebbero soffrire di intolleranza al saccarosio, ma per diagnosticarla sono necessari degli esami specifici.
Va anche detto che l’intolleranza ai glucidi più diffusa non riguarda il saccarosio, ma il lattosio, mentre le intolleranze agli altri glucidi dipendono soprattutto dal normale invecchiamento delle persone.
Spesso si teme che il saccarosio possa provocare alterazioni o disturbi nel comportamento dei bambini, come ad esempio l’iperattività. Ma diversi studi hanno confermato che questo zucchero non è responsabile di ciò.
Quali sono invece i benefici che il saccarosio apporta all’organismo? Se assunto nelle giuste quantità, il saccarosio è:
- Una importante fonte di energia: aiuta quindi l’organismo a svolgere le sue funzioni vitali.
- Un aiuto contro il disagio ipoglicemico: quando si consuma saccarosio, i valori di zucchero nel sangue aumentano, e questo è positivo nel caso di sensazioni come debolezza e capogiro (alcuni effetti dell’ipoglicemia, mancanza di glucosio). Infatti, assumendo il saccarosio l’indice glicemico ritorna alla normalità, e di conseguenza la presenza degli zuccheri nel sangue torna ad assestarsi su buoni livelli. Il classico bicchiere di acqua e zucchero che viene dato alle persone che si sentono deboli, hanno giramenti di testa e tendono a svenire serve proprio a ripristinare lo zucchero a livelli normali.
Come si ottiene lo zucchero da tavola?
Il saccarosio usato come zucchero da cucina viene estratto soprattutto dalla barbabietola da zucchero e dalla canna da zucchero.
Per quanto concerne le barbabietole da zucchero, il processo è così schematizzabile:
- Viene raccolto il fittone della pianta (la radice principale) e quindi lavato;
- Il fittone viene poi tagliato in piccoli pezzi, detti fettucce;
- Questi pezzi vengono inviati allo zuccherificio;
- Vengono quindi posti sotto sotto un flusso di acqua molto calda, che ne estrae la maggioranza delle sostanze, e anche in questo caso viene ottenuto il sugo di colore scuro.
- Il sugo viene purificato con anidride carbonica e calce;
- Il sugo viene quindi filtrato;
- Una volta filtrato, viene decolorato e poi concentrato, ottenendo una massa.
- La massa viene cotta e centrifugata, così da produrre lo zucchero grezzo.
- Lo zucchero grezzo viene quindi raffinato e decolorato, diventando bianco.
Per quanto riguarda la canna da zucchero, una volta che la pianta ha raggiunto la maturità, si procede nel modo seguente:
- Vengono raccolti i fusti della pianta;
- I fusti vengono quindi lavati e macinati nello zuccherificio industriale;
- Viene estratto un liquido, chiamato sugo, che è fluido e di colore scuro;
- Questo liquido scuro viene bollito e reso denso;
- Viene successivamente versato in un recipiente largo per essere raffreddato;
- Si procede quindi con la raffinazione.
In merito allo zucchero di canna va fatta una precisazione: lo zucchero integrale di canna non viene raffinato né decolorato, è senza additivi e contiene anche delle vitamine (A, C ma soprattutto del gruppo B) oltre che minerali come calcio, fosforo e potassio. È invece lo zucchero grezzo di canna ad essere raffinato e sbiancato, ma in questo caso sia il processo di raffinamento che quello di sbiancamento avvengono solo parzialmente.
Quali alimenti contengono più saccarosio?
Come già evidenziato, il saccarosio si trova in diversi prodotti vegetali, ed è usato anche per la preparazione di molti altri cibi, come ad esempio dolci e biscotti.
Di seguito, ecco una lista di alimenti che contengono molto saccarosio. Le quantità di saccarosio indicate si riferiscono a 100 grammi di prodotto edibile (commestibile):
- Cioccolato fondente al 45-60%: 46,25 grammi;
- Torta al cioccolato: 37,12 grammi;
- Cioccolato fondente al 60-70%: 36,39 grammi;
- Melassa: 29,4 grammi;
- Cioccolato extra fondente (70-85%): 23,99 grammi;
- Dattero: 23,84 grammi;
- Gelato con gocce di cioccolato: 16,9 grammi;
- Pasta di guava (prodotto da forno): 12,37 grammi;
- Germe di grano tostato: 7,8 grammi;
- Pistacchi tostati: 7,12 grammi;
- Pistacchi tostati con sale: 7,12 grammi;
- Mango: 6,97 grammi;
- Pistacchi: 6,87 grammi;
- Mandarino: 6,05 grammi;
- Mais bianco bollito: 6,02 grammi;
- Ananas: 5,99 grammi;
- Clementina: 5,96 grammi;
- Albicocca: 5,87 grammi;
- Anacardi: 5,81 grammi;
- Piselli bolliti: 5,22 grammi;
- Latte e cacao: 5 grammi;
- Piselli freschi: 4,99 grammi;
- Pescanoce: 4,87 grammi;
- Pesca: 4,76 grammi;
- Nocciole tostate: 4,75 grammi;
- Piselli surgelati: 4,6 grammi;
- Mandorle pelate: 4,46 grammi;
- Noci macadamia: 4,43 grammi;
- Melone: 4,35 grammi;
- Burro di mandorle: 4,34 grammi;
- Nocciole: 4,2 grammi;
- Burro di arachidi: 4,19 grammi;
- Prezzemolo essiccato: 4,09 grammi.
Utilizzo del saccarosio al di fuori dell’alimentazione
Oltre all’uso di tipo alimentare, che riguarda la maggior parte del mercato inerente al saccarosio, la sostanza in questione è usata anche per altri scopi:
- Come substrato per effettuare la sintesi di acido citrico, etanolo, amidi, enzimi, amminoacidi e antibiotici.
- Il sugo ottenuto dallo zucchero di canna, in Brasile è utilizzato anche per produrre bioetanolo, a sua volta utilizzato come combustibile.