Gli alimenti con caffeina andrebbero evitati, soprattutto per i bambini. Sebbene la caffeina possa essere usata in una moltitudine di cibi e bibite, deriva direttamente da alcune fonti principali. Queste fonti includono le foglie di tè; i semi di cacao utilizzati per fare il cioccolato; noci di cola; chicchi di caffè. Alcuni degli alimenti e bevande più comuni che contengono caffeina includono tè, cioccolata, bevande analcoliche, caffè e gelato.

Bevanda del Caffè

Tra le forme più consumate di caffeina c’è il caffè. Una tazzina di caffè espresso da 30 ml contiene dai 40 agli 80 mg di caffeina. Le dimensioni della porzione e le fonti del caffè, possono incidere anche molto sulla differenza nel contenuto di caffeina. Diversi centri di ricerca sull’alimentazione fanno notare come in una confezione da 250 gr di caffé, a seconda della marca o della miscela, le differenze in milligrammi di caffeina possano essere notevoli. Il caffè decaffeinato contiene ancora una piccola quantità di caffeina, in genere compresa tra 2 e 25 milligrammi, a seconda delle dimensioni della porzione.
Bevande analcoliche

Sia bibite analcoliche che bibite dietetiche possono contenere una quantità di caffeina anche importante. Cspinet.org (Center for Science in the Public Interest) nota che le bibite da 33 cl possono contenere da 20 a 70 milligrammi di caffeina, a seconda della marca. La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha fissato un limite massimo di 71 milligrammi di caffeina per bevande analcoliche da 33 cl. Lo stesso Ente per la Sicurezza Alimentare Europea (EFSA) consiglia di bere un quantitativo di caffeina da diverse fonti che non superi i 4 caffè al giorno.
Tè e bevande a base di tè

Alcuni tipi di tè, in particolare tè nero e tè verde , contengono un po’ di caffeina. Secondo il National Nutrient Database del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, una tazza di tè nero da 23 cl contiene 47 milligrammi di caffeina. Una tazza di tè verde può arrivare a contenere dai 10 ai 60 milligrammi di caffeina; dipende molto dal tipo di preparazione, provenienza e varietà del tè. Il tè istantaneo contiene circa 26 milligrammi di caffeina per una tazza da 23 centilitri.
Barrette di cioccolato

Dalle fave di cacao si ottiene la polvere di cacao per fare il cioccolato. Ecco perché le barrette di cioccolato, in particolare il fondente , possono contenere un’alta quantità di caffeina. Di solito, maggiore è il quantitativo di cacao nella cioccolata, maggiore sarà la caffeina. Secondo l’USDA National Nutrient Database, una barretta di cioccolato da 162 grammi contenente dal 45% al 59% di cacao fa assumere 70 milligrammi di caffeina; sicuramente una quantità superiore a quella contenuta in qualsiasi bevanda analcolica.
Gelato

Alcuni gusti di gelato contengono caffeina quando negli ingredienti vengono aggiunti caffè, cacao in polvere o cioccolato. La maggior parte dei gelati che contengono caffeina presentano tra i 10 e i 45 milligrammi per porzione di un cono da 2 euro. In alcune marche di gelati confezionati sono stati riscontrati quantitativi di caffeina superiori a 100 milligrammi per porzione da 90 grammi. In altre marche di gelato al cioccolato invece il quantitativo di caffeina è meno di 1 milligrammo per porzione.
Alimenti con caffeina e prestazioni intellettuali
Human Psychopharmacology: Clinical and Experimental ha pubblicato uno studio, condotto da membri dell’Università di Barcellona e dell’Istituto di ricerca biomedica Pi i Sunyer dell’Hospital Clínic de Barcelona, che mostra come il consumo combinato di caffeina e zucchero ha determinati effetti sul sistema delle funzioni cognitive umane, come il miglioramento dell’attenzione, l’apprendimento e il consolidamento della memoria verbale.
In sintesi, l’assunzione moderata di caffeina nelle persone sane non è dannosa per il fisico. Ora, se hai malattie cardiovascolari o soffri di ipertensione, dovresti limitarne il consumo. In ogni caso, non dimenticare di fare sempre una dieta equilibrata e fare esercizio!
Controindicazioni
Un moderato consumo giornaliero di caffeina (fino a 300 mg, l’equivalente di due tazze di caffè) è consigliato dagli esperti. Controllare le quantità che consumiamo è importante perché troppa caffeina può causare:
- Aumento della frequenza cardiaca
- Aritmia
- Aumento della pressione sanguigna
- Irritabilità
- Insonnia
- Irrequietezza
- Nervosismo
- Diuresi e / o diarrea
Interrompere l’assunzione di caffeina in quantità elevate può causare la sindrome da astinenza, che può manifestarsi con mal di testa e cattivo umore, sebbene questo di solito venga superato in pochi giorni.
Inoltre, chi ha difficoltà a dormire dovrebbe limitare il consumo di caffeina a quantità normali ed evitare di ingerire qualsiasi prodotto che lo contenga nelle ore precedenti il periodo di sonno.