Staccati un bel quadrato di cioccolata e andrai più forte! I sorprendenti benefici del cioccolato fondente sono sempre più confermati dalla scienza.
Uno studio recentemente pubblicato sul Journal of International Society of Sport Nutrition conferma ulteriormente quanto il cioccolato nero faccia bene alle prestazioni sportive.
È stato dimostrato che una dieta in grado di aumentare i livelli di ossido nitrico tramite assunzione di nitrati , può ridurre le richieste di ossigeno durante l’esercizio submassimale. Il meccanismo fisiologico alla base di questi miglioramenti è abbastanza complesso ma in concreto fornisce 3 miglioramenti importanti:
- potrebbe potenzialmente aumentare la vasodilatazione
- migliora l’assorbimento del glucosio
- regola la contrazione muscolare.
L’alimento in grado di aumentare la biodisponibilità di Ossido Nitrico per eccellenza è il succo di barbabietola ma questo alimento non è proprio appetibile a tutti. Sinceramente anche io non impazzisco per il suo gusto e spesso ci aggiungo succo di arancia, limone e carota.
Dietro l’angolo però, c’è sempre qualche alternativa più golosa che apporta gli stessi benefici. Per la felicità di noi sportivi ecco la sorpresa: il cioccolato fondente.
Cioccolato fondente dopo allenamento
Recenti studi infatti hanno riportato che il cioccolato fondente apporta miglioramenti vascolari molto simili a quelli della barbabietola sia assunto dopo l’allenamento che inserendolo nella dieta dello sportivo.
Gli effetti del cioccolato fondente sulle funzioni delle arterie sembrano dimostrati, come anche gli effetti antiossidanti e la migliorata attività vascolare grazie all’utilizzo del cioccolato fondente nell’alimentazione.
Tutto questo grazie alla grande quantità di un gruppo di sostanze antiossidanti facenti parte dei flavonoidi (di cui abbiamo già parlato) che sono le Epicatechine. Sostanze presenti soprattutto nel tè verde. Ti consiglio di leggere l’articolo sui benefici del tè verde .
Fino ad oggi, nessuno studio aveva ancora affrontato il legame tra il consumo di cioccolato fondente e il suo possibile potenziale di ridurre la domanda di ossigeno durante l’esercizio fisico di moderata/elevata intensità.
Svolgimento dello studio sul cioccolato fondente
Sono stati selezionati 9 uomini volontari, già moderatamente allenati, e dopo un primo test per valutarne le capacità atletiche di partenza, alcuni sono stati sottoposti per 14gg ad un consumo di 40gr di cioccolato fondente al giorno, altri a 40gr di cioccolato bianco, senza che essi sapessero quale dei due tipi di cioccolato andavano a consumare, onde evitare effetto placebo.
Dopo le 2 settimane gli è stato fatto ripetere il test atletico iniziale.
Dopo 7 giorni di cosidetto “washout” è stato ripetuto il test a “cioccolato invertito”. Chi aveva consumato fondente ha mangiato il bianco e viceversa.
Dopodiché altro test atletico.
Ed ecco i risultati:
L’esito più eclatante si osserva sul lavoro all’80% della soglia. Chi ha consumato cioccolato fondente ha un’incremento di scambio di gas pari al 21% rispetto al test basale, e del 11% rispetto a chi ha consumato cioccolato bianco.
Si è verificato anche un’ aumento del massimo consumo di ossigeno, ma non era significativamente diversa tra cioccolato fondente e bianco.
Tutti gli altri parametri (pressione sanguigna, frequenza cardiaca,…) non hanno subito variazioni.
Il consumo di cioccolato fondente ha portato gli atleti a coprire una distanza totale del 17% maggiore rispetto al test iniziale. Il 13% in più rispetto a chi ha consumato cioccolato bianco.
Il testo dello studio si conclude con un:
Tuttavia, i futuri studi in doppio cieco dovranno confermare questo effetto.
Ma intanto noi andiamo a caricare il carrello della spesa con chili di cioccolato fondente!
p.s. Mi raccomando non esagerare. eh!?