Il formaggio di capra ha un profilo chimico che lo rende più tollerabile alle persone che soffrono di avversioni ai prodotti lattiero-caseari a base di latte di vacca .
Molte intolleranze al latte vaccino sono dovute alle proteine in esso contenute. Il formaggio di capra contiene globuli di grasso più piccoli, che rendono il formaggio più facilmente digeribile.
La ricerca del Prof Javier Díaz Castro, professore presso il Dipartimento di Fisiologia presso l’Università di Granada in Spagna, suggerisce che almeno nei topi, il latte di capra rispetto al latte vaccino aumenta l’assorbimento di ferro e migliora la formazione ossea e la biodisponibilità di alcuni minerali.
Formaggio di capra calorie
Nonostante le calorie del latte di capra siano più alte rispetto a quelle contenute nel latte vaccino, nel dettaglio i suoi grassi sono migliori.
Un cucchiaio di formaggio di capra fresco fornisce 23 calorie, circa un decimo della quantità presente in molte carni e pesci. Con sole 250 calorie per 100 grammi, questo tipo di formaggio si colloca all’estremità bassa dello spettro calorico tra i formaggi che sono comunemente disponibili dai produttori di alimenti oggi.
Come dicevo sopra, le loro dimensioni minori sono più facilmente digeribili. Il contenuto di colesterolo è minore e la sua particolare composizione permette di non innalzarsi nel sangue.
Dire che in assoluto il formaggio di capra ha meno calorie è un falso.
Si dovrebbe approfondire il discorso, poiché è doveroso distinguere tra categorie di prodotti e tipologie di formaggi.
Tutte queste variabili devono essere considerate altrimenti si rischia di fare cattiva informazione.
Il caprino fresco è senz’altro il formaggio tra i più sani, anche se pure in questo caso dire “più sano” può essere fuorviante.
Diciamo allora che i formaggi caprini freschi sarebbero più consigliabili di altri, se si vuol fare attenzione alle calorie che si ingeriscono.
Formaggio di capra e colesterolo
Dire che il formaggio di capra non contiene colesterolo è un falso clamoroso. Il latte di capra ha praticamente la stessa quantità di colesterolo del latte vacca e di pecora.
La quantità di colesterolo contenuta nel formaggio di capra varia in base al tipo di formaggio, in base alla razza di capra e in base all’alimentazione dell’animale.
Se le capre vengono allevate in zone in cui possono muoversi liberamente e nutrirsi di erbe spontanee, il livello di colesterolo contenuto nel loro latte è più basso rispetto a capre chiuse in recinti e alimentate con mangimi.
Se vuoi consumare un formaggio di capra con poco colesterolo, dovresti preferire quelli freschi come il Caprino, o leggermente stagionati, come la Feta.
I formaggi stagionati invece hanno percentuale più alta di grassi saturi e colesterolo. La loro stagionatura elimina l’acqua e rende le sostanze nutritive più concentrate e ciò vale anche per il colesterolo.
Formaggio di Capra con meno colesterolo
Caprino fresco
Il formaggio di capra con la più bassa concentrazione di colesterolo è il Caprino fresco. Si potrebbe collocare tra i formaggi caprini “magri”.
Stagionato per meno di 24 ore, è povero di calorie, circa 230-250 per 100 grammi di prodotto.
Il basso contenuto di calorie è dovuto anche alla presenza importante di acqua, che lo rende un prodotto altamente saziante. Sicuramente più dei formaggi stagionati.
Stracchino o Crescenza Caprina
Un altro formaggio fresco di capra a basso contenuto di colesterolo è lo Stracchino o la Crescenza caprina.
Dal colore bianco con consistenza morbida. Simile al prodotto vaccino ma con un gusto più forte e aromatico.
Feta
La Feta è invece un formaggio semigrasso a base di latte di capra. Questa viene prodotta in Grecia anche se è ormai presente nel mercato Italiano.
Contiene 260 kcal per 100 grammi di prodotto. La Feta è un formaggio dalla pasta bianca, senza crosta, compatto e friabile. Tra i formaggi di capra ha sapore acidulo e sapido, con aroma è piuttosto intenso.
Ricotta di capra
Tra i latticini freschi di capra a basso contenuto di colesterolo c’è la Ricotta. È prodotta solo a livello locale con un valore energetico di circa 170 calorie ogni 100 grammi di prodotto.
Ha un sapore forte, dato dal latte di capra. Se viene consumata con la pastasciutta o per ricette complesse come sformati e torte salate, non modifica sostanzialmente il gusto del piatto.
Se invece viene utilizzata con ricette dolci light come per la Cheesecake alla Zucca e ricotta di capra conferisce un sapore davvero piacevole.
Formaggini di capra
I formaggini di capra di diverse stagionature sono un’idea stuzzicante per chi ama i prodotti lattiero-caseari e non tollera il latte vaccino. Hai mai provato a grigliarli per qualche minuto? Mmmh deliziosi!
Basso contenuto di sodio
Il sodio in eccesso nella dieta può portare a un aumento della pressione sanguigna e malattie cardiovascolari.
La Società Italiana Per l’Ipertensione Arteriosa consiglia di non superare i 2 grammi giornalieri di sodio. Tieni conto che un grammo di sale contiene circa 400 milligrammi di sodio.
Se per esempio mangi 100 grammi di gorgonzola apporti circa 1460 mg di sodio se invece mangi 100 grammi di formaggio di capra morbido come il tomino apporti circa 360 mg di sodio.
Vitamine e minerali
Il formaggio di capra ha un alto contenuto di vitamine D , K, alcune vitamine gruppo B come tiamina e niacina, rispetto al formaggio vaccino.
Una porzione di formaggio di capra ha la stessa quantità di vitamina A di altri formaggi (circa il 6% del fabbisogno giornaliero); questo formaggio però è ricco di vitamina b riboflavina, così come di fosforo.
Il formaggio caprino fornisce una fonte importante di micronutrienti fondamentali indispensabili anche per le nostre prestazioni sportive.