Che funzione ha un enzima proteasi? Gli enzimi della proteasi hanno una missione primaria: rompere le proteine. Sebbene abbiano altre importanti funzioni in tutto il corpo, le proteasi sono meglio conosciute per il loro ruolo nella digestione.
Gli enzimi proteolitici possono essere assunti o per aiutare la digestione delle proteine e sono prescritti per curare le carenze, ma sono necessarie ulteriori ricerche per verificare se siano efficaci anche contro il dolore e l’infiammazione.
Troverai questi enzimi con altri nomi come: peptidasi, proteinasi, enzima proteolitico.
Panoramica sulle proteasi
Le proteasi sono vitali tanto quanto le proteine, per il benessere dell’organismo, il metabolismo e la produzione di energia. Oltre a digerire le proteine alimentari, partecipano alla coagulazione del sangue e alla cicatrizzazione delle ferite, per citare solo due delle tante funzioni svolte.
La loro massiccia influenza nel corpo è evidenziata dal fatto che esistono più di 4.400 enzimi proteolitici, secondo il database delle peptidasi MEROPS . Dal momento che scindono le proteine, e possono effettivamente danneggiare le proteine essenziali nelle cellule che le producono, questi enzimi inizialmente sono inattivi quando prodotti. Saranno poi alcune sostanze ad attivarle e a controllarne il loro funzionamento nel corpo.
Digestione proteica
Le proteine contengono fino a 2000 aminoacidi, attaccati tra loro e piegati o ripiegati in forme complesse. Dal momento che il tuo corpo può assorbire solo singoli amminoacidi, le proteasi digestive devono dividere le proteine che consumi.
Il processo inizia nello stomaco con una proteasi chiamata pepsina, che è diversa dagli altri enzimi perché è attivata dall’acido cloridrico dello stomaco.
La digestione delle proteine continua nel tuo intestino tenue, dove le proteasi prodotte dal tuo pancreas, come la tripsina e la chimotripsina, continuano a scindere gli aminoacidi.
Diverse proteasi nel rivestimento dell’intestino tenue finiscono per rompere le proteine in singoli amminoacidi prima che vengano assorbiti nel flusso sanguigno.
Integratori di enzimi proteolitici
Gli integratori contengono spesso enzimi digestivi per aiutare a metabolizzare i carboidrati, i grassi e le proteine. È inoltre possibile acquistare specifici integratori di proteasi. Due enzimi proteolitici naturali – bromelina e papaina – provengono rispettivamente da ananas e papaia.
Le etichette supplementari devono indicare la potenza dell’enzima riportando le unità di attività. Le unità di attività per gli enzimi proteolitici sono segnalate come HUT o PU, che rappresentano unità di emoglobina su base di tirosina e unità di papaina.
Fino ad oggi non è stato determinato un dosaggio standard perché la quantità necessaria varia a seconda del tipo di proteasi, della sua potenza e dello stato dibenessere dell’individuo.
Controindicazioni
Anche se gli enzimi proteolitici sono generalmente sicuri per la maggior parte delle persone, possono causare mal di stomaco e diarrea. Se sei allergico al grano, sedano, ananas, carote, finocchio o polline d’erba; potresti anche avere una reazione allergica alla bromelina.
Non prendere la bromelina senza consultare il medico, se devi essere sottoposto a un intervento chirurgico o prendere dei particolari farmaci. Può interagire con alcuni farmaci e può aumentare il rischio di sanguinamento durante e dopo l’intervento chirurgico. La sua sicurezza per un bambino in via di sviluppo non è stata stabilita. Se ne sconsiglia pertanto l’uso ai bambini e anche le donne in gravidanza dovrebbero evitare di assumere bromelina.