Un’adeguata quantità di vitamina D aiuta a prevenire gli infortuni e migliorare le prestazioni atletiche. Fa parte delle vitamine per lo sport . Ovviamente i giusti apporti di tutte le vitamine sono essenziali per le prestazioni sportive e mantenere un livello ottimale di benessere degli atleti.
Assumere una quantità adeguata di questa vitamina liposolubile può aiutare a sprintare più velocemente e saltare più in alto! Questo secondo uno studio pubblicato su “Medicine and Science in Sports and Exercise” nel maggio 2009.
È anche importante per mantenere una sana composizione delle ossa e prevenire gli infortuni grazie all’alimentazione . Anche le funzioni del sistema immunitario reagiscono meglio quando si ha abbastanza vitamina D nel corpo. Ottenere una quantità adeguata della “vitamina del sole” ti aiuterà a mantenerti in piena forma e rendere le tue schede allenamento migliori.
Fonti di Vitamina D
A differenza di altre vitamine, il corpo può produrre vitamina D. Quando la luce ultravioletta proveniente dal sole colpisce la pelle, la vitamina D può essere sintetizzata. Basta esporre le tue braccia, le gambe o il viso al sole per un tempo che vari dai 5 ai 30 minuti. A seconda della latitudine in cui vivi e della stagione, tra le 10:00 e le 15 è l’orario con maggior efficacia. Fatto almeno due volte alla settimana, si copre il fabbisogno necessario al tuo corpo.
Il fabbisogno di vitamina D dell’organismo è coperto per circa il 90% dalla quota sintetizzata a livello cutaneo. Solo in minima parte proviene dall’alimentazione.
Questo gruppo vitaminico è presente naturalmente in alcuni alimenti. Un alimento molto ricco di questa vitamina è l’olio di merluzzo, a seguire troviamo il salmone, il tonno, l’aringa, nei prodotti lattiero-caseari e nelle uova .
Densità ossea
Un ruolo di primo piano che la vitamina D svolge è quello di mantenere le ossa forti e sane. Aiuta a migliorare la quantità di calcio giornaliera assorbita a livello intestinale. Favorisce la mineralizzazione e la buona densità ossea. Una sua carenza può rendere le ossa sottili e fragili, quindi più esposte a lesioni e a fratture da stress.
Uno studio pubblicato nel “Journal of Bone and Mineral Research” nel 2008, ha osservato che le fratture da stress sono una delle lesioni da uso eccessivo e ripetitivo più comuni. Sia gli atleti che le reclute militari ne soffrono. Durante lo studio, l’integrazione di vitamina D e calcio ha ridotto il numero di questi dolorosi incidenti durante i vari allenamenti.
Infiammazione e dolore
Ogni volta che ci si allena, si può andare incontro a infiammazione dei muscoli e delle articolazioni. Nel corso del tempo, queste infiammazioni possono causare lesioni e quindi dolore.
Queste condizioni possono ostacolare le prestazioni atletiche. Secondo uno studio pubblicato su “Current Sports Medicine Report” nel 2010, la vitamina D può prevenire efficacemente le infiammazioni che si verificano durante le prestazioni sportive. Inoltre la sua mancanza può far insorgere dolore osseo e debolezza muscolare. Questi infatti possono essere segni di osteoporosi e potrebbero ostacolare le prestazioni atletiche.
Prestazioni sportive
Una revisione di tutta la letteratura scientifica sulla vitamina D riguardante gli atleti è stata pubblicata in “Medicine and Science in Sports and Exercise” nel 2009. L’articolo riferisce che quando i livelli della vitamina raggiungono il loro picco, generalmente in estate, con esposizione maggiore al sole, le prestazioni sportive aumentano anche sensibilmente.
Una possibile spiegazione è che il numero e le dimensioni delle fibre muscolari a contrazione rapida – le responsabili di azioni rapide, come ad esempio il salto e gli sprint – aumentano proporzionalmente all’aumentare di questa importante vitamina.
I revisori hanno concluso che i livelli di vitamina D di almeno 50 nanogrammi per millilitro di sangue possono proteggere un atleta da lesioni acute o malattie croniche.
Tuttavia si è osservato anche che livelli superiori a 20 nanogrammi per millilitro sono adeguate per la maggior parte delle persone. Livelli superiori a 50 nanogrammi per millilitro possono causare effetti indesiderati.
Sono ancora necessarie ulteriori ricerche per determinare il livello più sicuro di vitamina D per le prestazioni atletiche e noi monitoreremo eventuali sviluppi.
Altri benefici della vitamina D
Secondo l’Università del Maryland Medical Center, la vitamina D aiuta anche a prevenire il disturbo affettivo stagionale o SAD. È un tipo di depressione che si verifica in alcune persone durante i mesi invernali, quando c’è meno luce solare.
Questo vale anche per chi come me o te si sente più motivato ad allenarsi con la bella stagione. Inoltre recenti studi sembrano indicare che l’assunzione di integratori di questa vitamina (mi raccomando chiedi sempre al tuo farmacista o al medico) potrebbero migliorare l’equilibrio. Le prestazioni quindi possono migliorare diminuendo anche il numero di infortuni.
La vitamina D è una di quelle vitamine su cui le ricerche devono fare chiarezza. Questo perché sembra essere molto efficace nella lotta al cancro e nel miglioramento di molti aspetti immunitari.
Quindi sta sera a cena un bel trancio di salmone ai ferri non te lo toglie nessuno eh?