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Eritritolo fa male? Benefici e rischi del dolcificante alimentare

da Alimentazione Sportiva Lascia un commento

  • Cos’è l’eritritolo? Fa male?
  • L’eritritolo dà disturbi digestivi?
  • Provoca picchi di zucchero nel sangue o di insulina?
  • Preoccupazioni per l’eritritolo ed edulcoranti a zero calorie in genere
  • L’eritritolo è alleato dei denti
  • Come si comporta l’eritritolo nei nostri corpi?
  • Conclusioni finali sull’eritritolo

I prodotti alimentari etichettati come “senza zucchero” o “senza zuccheri aggiunti” possono sembrare una buona alternativa se stai limitando l’uso di zucchero. Potresti tagliare l’uso di zuccheri perché soffri di diabete e/o perché stai seguendo un regime a basso contenuto di carboidrati per poter perdere peso. Questi alimenti sono generalmente zuccherati con alcoli di zucchero come l’ eritritolo ; questo ha un sapore uguale allo zucchero ma con contenuto calorico quasi nullo. Il suo potere dolcificante è circa 70% del comune saccarosio .

Gli alcoli di zucchero hanno diversi vantaggi: calorie assenti, non causano picchi glicemici e non provocano la carie dentale; sembrano ideali per i pazienti diabetici; eppure portano con loro anche alcuni svantaggi. L’ eritritolo può causare degli effetti come diarrea, mal di testa e mal di stomaco in alcune persone, sopratutto quando consumato in grandi dosi. Se vuoi conoscere meglio tutti i rischi e i benefici continua a leggere.

Cos’è l’eritritolo? Fa male?

Un barattolo di eritritolo che si può trovare in commercioÈ un ingrediente sostituto dello zucchero con un gusto molto simile al saccarosio, ma non ha quasi calorie. È disponibile sotto forma di granuli e in polvere. Si ottiene naturalmente dalla frutta (pere, melone, uva) e altri vegetali e nei cibi che subiscono fermentazione.

L’eritritolo è un polialcol dello zucchero ed è stato approvato per essere utilizzato nei prodotti come additivo alimentare negli Stati Uniti, in Europa e in diversi paesi. Nei polialcoli di cui avrai sentito parlare sono inclusi lo xilitolo, il maltitolo, sorbitolo e lattitolo. Alcuni di essi sono considerati dolcificanti naturali .

L’eritritolo dà disturbi digestivi?

Dolci e altri prodotti da forno possono essere fatti con eritritolo.In piccole misure, l’eritritolo non dovrebbe causare disturbi digestivi o diarrea. Diversi polialcoli, invece, come sorbitolo e lo xilitolo, possono disturbare il consumatore. Esso infatti è una molecola molto piccola; quindi il 90% di esso viene assorbito dall’intestino tenue e viene escreto per la maggior parte invariata nelle urine.

Ci sono alcune persone che riportano effetti collaterali come diarrea, disturbi di stomaco e il mal di testa dopo aver consumato regolarmente prodotti alimentari contenenti eritritolo.

La quantità, causa di questi sintomi, varia notevolmente in base alla tolleranza individuale. Alcuni ritengono che della quantità anche piccola di alcoli di zucchero disturbi il loro stomaco; altre persone ne possono tollerare maggiori quantità, prima di avere dei sintomi gastrointestinali.

Il consumo di oltre 50 grammi di eritritolo non è privo di effetti negativi: potrebbe causare della nausea o disturbi di stomaco.

Provoca picchi di zucchero nel sangue o di insulina?

L’eritritolo ha un indice glicemico pari a zero e non influenza i livelli insulinici e glicemici del sangue. Per questi motivi, è popolare tra le persone che affrontano una dieta a basso contenuto di carboidrati l’utilizzo di eritrolo. È particolarmente utilizzato dai diabetici grazie alle sue virtù.

In uno studio giapponese del 1994 pubblicato su l’European Journal of Clinical Nutrition [ 1 ], a cinque volontari maschi tra i 45 e i 58 anni fu somministrato eritritolo. L’eritritolo non aveva aumentato i livelli sierici di glucosio o insulina.

Inoltre si scoprì anche come l’eritritolo non causasse variazioni significative sui livelli sierici del colesterolo totale, triacilglicerolo e acidi grassi liberi.

Preoccupazioni per l’eritritolo ed edulcoranti a zero calorie in genere

I biscotti possono avere come ingrediente l'eritritolo al posto dello zucchero.Quando mangi, il cervello registra che ti stai alimentando; in seguito segnala al tuo corpo di rilasciare ormoni incaricati di diminuire l’appetito. Poiché gli alcoli di zucchero attraversano il corpo senza essere “visti”, non si hanno i medesimi segnali di sazietà procurati dal cibo convenzionalmente zuccherato.

Tutto ciò si traduce in una persistenza della fame, causa di un maggior introito calorico. Quindi che senso ha mangiare meno cibi zuccherati o sostituire gli zuccheri raffinati con alcoli, se persiste il rischio di assumere più calorie? In effetti i rischi degli edulcoranti non calorici esistono e non vanno sottovalutati.

L’eritritolo è alleato dei denti

Un importante vantaggio dell’eritritolo è la sua acariogenicità. In altre parole è un prodotto acariogenico perché non provoca la formazione delle carie sui denti. Un beneficio mostrato in uno studio del 1992 intitolato “Noncariogenicity of erythritol as a substrate.” [ 2 ].

I batteri nocivi nelle nostre bocche possono utilizzare lo zucchero come substrato per crescere e moltiplicarsi e conseguentemente erodere i denti. L’eritrolo però è diverso; non può essere metabolizzato dai batteri orali e non provoca carie dentali.

Come si comporta l’eritritolo nei nostri corpi?

Anche se i biscotti sono dolcificati con eritritolo, è meglio non esagerare.Solo circa il 10 per cento di eritritolo consumato, entra nel colon. La maggior parte delle quantità di eritritolo viene rapidamente assorbita nell’intestino tenue. Dopo il suo viaggio con il flusso sanguigno, il 90 per cento di esso viene escreto nell’urina. Secondo una ricerca del 2005, il microbiota dell’intestino umano non è in grado di attaccare battericamente il dolcificante.

Poiché la maggior parte di esso è assorbito dal corpo prima di arrivare al colon, normalmente non provoca gli effetti lassativi che alcune persone sperimentano dopo il consumo di altri polialcoli come xilitolo e maltitolo.

Conclusioni finali sull’eritritolo

In conclusione è un edulcorante con diversi benefici rispetto allo zucchero: introito calorico pari a zero o quasi; non provoca carie; non incide sulla glicemia del sangue.

Inoltre sembra non causi problemi digestivi nella maggior parte delle persone; a meno che non ne venga consumato oltre i 50 grammi.

La raccomandazione è quella di essere cauti nel consumo di cibi contenenti eritritolo. La ragione è presto detta: la maggior parte dei cibi che contengono polialcoli come dolcificanti, contengono comunque ua numero significativo di carboidrati, grassi e calorie. L’uso di edulcoranti per perdere peso potrebbe risultare inefficace.

Quando si scelgono alimenti con ingredienti alternativi allo zucchero, controllare l’etichetta con i valori nutrizionali. Nel caso, conviene confrontarle con altri prodotti. Chi lo sa che non ci possano essere sorprese?

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