A cosa serve lo zinco? Lo zinco è uno dei sali minerali indispensabili per il benessere, un nutriente che supporta la crescita durante l’infanzia e il sistema immunitario. Bassi livelli di questo minerale possono provocare diversi disturbi.
Le funzioni di questo elemento sono molto importanti, Supporta il funzionamento del sistema immunitario, consente al corpo di produrre proteine e DNA, contribuisce alla guarigione delle ferite e svolge un ruolo nella crescita e nello sviluppo dell’infanzia.
Questo minerale si trova naturalmente in molti alimenti tra cui carne, pesce e fagioli. È possibile anche consumarlo come come integratore alimentare.
Esaminiamo i benefici dello zinco, a cosa serve e quali funzioni svolge nel nostro corpo.
Gli scienziati dicono e scrivono di questo minerale che:
è un elemento critico e necessario e anche una piccola mancanza può essere problematica per il corpo.
È un catalizzatore di ben circa 100 enzimi. Il 55% di esso è presente nei muscoli, il 30% nelle ossa e il 15% nella pelle.
È così importante perché si trova in tutti i tessuti del corpo ed è direttamente coinvolto nella divisione cellulare.
Si tratta di un potente antiossidante.
Svolge un’importante azione antinfiammatoria, fa funzionare bene la tiroide, aiuta a prevenire malattie degenerative. Esso è anche direttamente coinvolto nel mantenimento dei livelli ormonali ideali.
Come assumere lo zinco?
La quantità di zinco di cui il nostro corpo ha bisogno dipende dall’età, dal sesso e dallo stile di vita. La dose giornaliera raccomandata di zinco per gli adulti è di circa 11 mg per gli uomini e 8 mg per le donne. È possibile assumere lo zinco attraverso l’alimentazione o gli integratori.
L’organismo umano può contenere zinco per 2-3 grammi e il fabbisogno è di circa 10-20 mg al giorno. Di quello che introduciamo nel nostro corpo, solo il 10% viene assorbito, soprattutto nel digiuno.
Nel corpo umano questo oligoelemento viene accumulato nella pelle, nelle cellule di ossa , muscoli ,tessuti carotidei e fegato . Un’importante quantità si trova anche nei tessuti del cervello e in qunatità minori nel plasma.
Alimenti ricchi di zinco:
- Carne rossa
- Frutti di mare
- Legumi
- Noci e semi
- Cereali integrali
Benefici dello zinco e a cosa serve
Il consumo di zinco ha molti benefici per la salute e il benessere. Il minerale è importante per il corretto funzionamento del sistema immunitario, per la guarigione delle ferite, per la sintesi proteica e per la salute della pelle. Inoltre, il consumo di zinco può anche aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari, migliorare la fertilità maschile e favorire la crescita muscolare.
- Rinforza il sistema immunitario: lo zinco è fondamentale per il sistema immunitario. Aiuta a prevenire e combattere le infezioni, riducendo il rischio di malattie. In particolare, lo zinco è importante per la produzione di anticorpi e per la regolazione delle risposte immunitarie.
- Favorisce il buon mantenimento della pelle: contribuisce alla rigenerazione dei tessuti e alla formazione del collagene, proteggendo la pelle dagli effetti dannosi dei radicali liberi. Inoltre, lo zinco è utile per prevenire e curare l’acne e altre malattie della pelle.
- Migliora il benessere degli occhi: lo zinco è importante per la salute degli occhi. Aiuta a prevenire la degenerazione maculare legata all’età e altre malattie degli occhi. Inoltre, lo zinco può aiutare a prevenire la cataratta e la perdita di vista.
- Favorisce il benessere delle ossa: è essenziale per il benessere delle ossa. Aiuta a prevenire la perdita di densità ossea e il rischio di fratture. Inoltre, lo zinco è importante per la formazione e la sintesi del collagene, che è fondamentale per la salute delle ossa.
- Regola l’equilibrio ormonale: lo zinco è importante per il corretto funzionamento del sistema endocrino. Regola la produzione di ormoni come il testosterone, l’insulina e l’ormone della crescita. In particolare, lo zinco può aiutare a migliorare la fertilità maschile e femminile.
- Supporta la funzione cognitiva: minerale essenziale per il corretto funzionamento del cervello. È coinvolto nella trasmissione di segnali nervosi e nella sintesi di neurotrasmettitori come la dopamina e la serotonina. Inoltre, lo zinco può migliorare la memoria, l’attenzione e la concentrazione.
- Regola la pressione sanguigna: in particolare, lo zinco è importante per la salute dei vasi sanguigni e può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
- Favorisce il sistema riproduttivo: contribuisce alla produzione di sperma e ovuli e può migliorare la qualità dello sperma negli uomini. Inoltre, lo zinco è importante per la salute delle ghiandole sessuali femminili e può aiutare a ridurre i sintomi della sindrome premestruale.
- Migliora la composizione dei capelli: contribuisce alla sintesi di cheratina, una proteina importante per la crescita e il benessere dei capelli. Inoltre, lo zinco può aiutare a prevenire la caduta dei capelli e altre malattie del cuoio capelluto.
Performance atletica e forza
L’adeguato apporto di questo microelemento influenza direttamente le prestazioni e la forza di un atleta.
Questo perché il minerale svolge un ruolo primario nella produzione di ormoni.
La ricerca mostra che avere molta disponibilità di zinco nel corpo permette un maggior rilascio di testosterone, ormone della crescita e del fattore di crescita insulino-simile (IGF-1) .
Senza questi, le prestazioni atletiche e la capacità di resistenza sono ridotti. Un recente studio mette in evidenza come alzando i livelli di zinco aumenta la produzione di testosterone dopo l’attività fisica.
I ricercatori hanno scoperto che dare ad atleti allenati un supplemento di zinco per quattro settimane prima di un test da sforzo, comporta una maggiore risposta del testosterone dopo l’allenamento rispetto ad un placebo.
I ricercatori fanno notare che il minerale in coppia con esercizi ad alta intensità, permette al corpo di produrre il testosterone a un ritmo ancora più elevato.
Non solo i livelli di zinco adeguati consentono prestazioni e sviluppo muscolare migliori sia negli uomini che nelle donne.
L’ormone migliora anche il recupero muscolare post-allenamento. Averne il giusto quantitativo dona più energia e migliora metabolismo.
Migliora la fertilità maschile
Lo zinco è un minerale fondamentale per incrementare i livelli di testosterone e le cellule della prostata hanno bisogno di un’alta concentrazione del minerale per funzionare in modo ottimale.
Una carenza del minerale negli uomini compromette la produzione di testosterone, aumenta il rischio di sviluppare il cancro alla prostata, e può provocare sterilità.
Livelli bassi del minerale sono stati collegati a basso libido. Un recente studio su 88 uomini di età compresa tra i 40 e i 60 anni ha dimostrato che coloro con livelli normali di testosterone avevano anche quantità significativamente più elevate di zinco rispetto a coloro con bassi livelli di testosterone.
Ha la funzione di attivare la produzione degli enzimi che avviano la divisione cellulare.
Il tessuto prostatico maschile richiede dieci volte più zinco di altre cellule nel corpo per rimanere in buone condizioni. Livelli adeguati di questo minerale nella prostata, proteggono le cellule dai danni, da infiammazioni, e da sviluppo di malattie degenerative
Una volta che le cellule della prostata sono danneggiate e diventano cancerose, non hanno più la capacità di accumularlo, portando ad una maggiore propagazione delle cellule tumorali.
I ricercatori sostengono che l’uso attento e continuo di questo minerale è un “trattamento anti-cancro promettente”, e che l’integrazione regolare quando gli uomini sono sani, senza alcuna evidenza di cancro, è la migliore prevenzione.
Essi suggeriscono anche che lo zinco può prevenire i tumori correlati, come quello delle ovaie, al seno, e del colon-retto.
Migliora la fertilità femminile
Nelle donne , lo zinco è coinvolto nel processo di crescita degli ovociti. Se le donne hanno carenze del minerale, l’ovulo non sarà maturo in modo corretto e l’ovulazione sarà ostacolata , causando infertilità.
Il giusto quantitativo di zinco nel corpo permette alle donne di usare estrogeni e progesterone in modo efficiente, mantenere la condizione riproduttiva e garantire che gli estrogeni facciano quello che devono fare nel corpo.
Quando i livelli di estrogeni diventano troppo alti o sono metabolizzati in modo inefficiente vi è un rischio concreto di perdita di efficienza riproduttiva e di sviluppare purtroppo il cancro al seno.
Amplifica le funzioni immunitarie
Ananda Prasad , un ricercatore leader nello studio degli effetti dello zinco sul fisico , fa notare che livelli adeguati di questo minerale possono aiutare a curare problemi anche seri. In particolare il cancro e la perdita di forza immunitaria .
Recenti evidenze collegano la carenza del minerale a tumori del seno, del colon, dell’ovaie, dei polmoni, della pelle e leucemie.
La carenza di questo elemento colpisce profondamente il sistema immunitario perché s’innesca un declino rapido e diretto in funzione dei linfociti T. I linfociti T sono indispensabili per il sistema immunitario del corpo quando sorgono virus e batteri.
Le persone anziane sono più a rischio di carenza del minerale ma non necessariamente dovuta a mancato apporto nella dieta.
Ci sono prove che il fabbisogno di zinco aumenti con l’età. Questo avviene per contrastare l’infiammazione, sostenere il sistema immunitario e garantire la funzione delle cellule sane.
Benessere cardiovascolare
Lo zinco è fondamentale per mantenere sane le cellule cardiovascolari e dell’endotelio. L’endotelio è il sottile strato di cellule che riveste i vasi sanguigni e svolge un ruolo importante nella circolazione.
Alla sua carenza viene associato poco strato endoteliale, ciò significa accumulo di colesterolo e basso contrasto dell’infiammazione.
Colesterolo e infiammazione aumentano il rischio di malattie cardiache. Gli studi dimostrano che un cattivo apporto del minerale può amplificare gli effetti negativi di una dieta ricca di grassi poco sani.
Di solito chi fa sport sa quanto sia importante valutare quali grassi saturi e insaturi da assumere.
Aumenta la sensibilità all’insulina e previene il diabete
Lo zinco è necessario per far funzionare bene la maggior parte degli ormoni, compresa l’insulina.
Fondamentalmente ha 3 ruoli nella condizione insulinica:
- si lega all’insulina in modo che questa, prodotta dal pancreas, venga rilasciata in maniera ottimale quando il glucosio entra nel flusso sanguigno.
- migliora l’attività cellulare. Se la cellula è resistente all’insulina, il glucosio rimarrà nel sangue, provocando glicemia alta, con conseguente aumento di grasso. La carenza di zinco provoca una riduzione della secrezione di insulina e la sensibilità periferica all’insulina, che se persistente, porta a forme di diabete.
- come detto già nel punto 5, aiuta anche a sbarazzarsi di sostanze che causano l’infiammazione nelle cellule. Contribuisce a preservare le buone condizioni delle cellule e la sensibilità all’insulina. Un recente studio fatto sui bambini di una scuola spagnola ha trovato una relazione diretta tra bassi livelli di zinco e maggiore contenuto di grasso corporeo e resistenza all’insulina. I bambini che sono stati classificati come carenti di questo minerale avevano bassa sensibilità all’insulina e un’intolleranza al glucosio maggiore rispetto a quelli il cui livello del minerale era adeguato.
Ha super effetti antiossidanti
È un ottimo antiossidante . Lo scopo di un antiossidante è quello di eliminare i radicali liberi che causano danni alle cellule del corpo legandosi a loro neutralizzandoli. Lo zinco è particolarmente efficace a contrastare l’effetto dannoso di un’alta concentrazione di ferro.
Benessere cerebrale
Gli effetti eccellenti antiossidanti di questo oligoelemento consentono di aiutare efficacemente il corpo ad eliminare metalli pesanti dal cervello.
Evita che si accumulino nei tessuti e causino danni.
Esso aiuta anche a mantenere l’omeostasi cellulare delle cellule cerebrali .
Aiuta a prevenire la neuro-degenerazione e lo sviluppo della malattia di Alzheimer .
Migliora il sonno, capacità cognitive e i livelli di energia
Lo zinco svolge un ruolo essenziale nella funzione di neurotrasmettitore.
È necessario nel metabolismo della melatonina, ormone chiave per avere un sonno sano.
Lo zinco regola la dopamina, un neurotrasmettitore energizzante che è diretto responsabile dell’attenzione, della motivazione e della soddisfazione.
È parte di un enzima necessario per l’anabolismo degli acidi grassi nella membrana cerebrale.
Gli studi dimostrano che bambini con sindrome da ADHD (sindrome da deficit di attenzione e iperattività) tendono ad avere quantità di zinco inferiori rispetto ai bambini sani.
Ancora più promettente è uno studio su 400 bambini con ADHD diagnosticato, che ha scoperto che l’assunzione di 150 mg / die di solfato di zinco rende i bimbi meno iperattivi e impulsivi.
Migliora l’umore
L’esatta relazione tra carenza di zinco e la depressione è sconosciuta, ma ha sicuramente a che fare con il ruolo che ha l’oligoelemento nei neurotrasmettitori.
La produzione di dopamina, che è in parte regolata dalla presenza di questo minerale, è una sostanza chimica che aumenta l’energia, l’umore e la resistenza fisica.
Un nuovo studio nel Journal of Affective Disorders ha dimostrato che la carenza di questo componente può influenzare la depressione nelle donne più che negli uomini .
Si ritiene che il rapporto di genere tra livelli bassi del minerale e la depressione sia legata al modo in cui lo zinco influenza i livelli di energia e la produzione di ormoni estrogeni.
Effetti della carenza
La carenza di zinco può abbassare la libido e aumentare l’infertilità sia di uomini che di donne.
Un’insufficiente apporto aggrava anche gli effetti dello stress sul corpo e accelera l’invecchiamento.
Un apporto adeguato di zinco è necessario per ottenere prestazioni fisico sportive ottimali e alti livelli di energia per le performance sportive.
È aiuta la sintesi proteica. È necessario per il corretto funzionamento dei globuli rossi e bianchi. È altamente concentrato nelle ossa, nei reni, nel fegato, nel pancreas e nella retina.
Questo articolo ti elenca i primi dieci motivi per cui dovresti stare attento ai tuoi livelli di questo oligoelemento.
In quali cibi si trova?
Lo zinco si trova in grandi concentrazioni nella carne e in alcuni frutti di mare (le ostriche sono il cibo che contiene la più grande concentrazione di questo oligoelemento).
Anche legumi e cereali integrali contengono questo microelemento. Negli alimenti a base vegetale però, si trova sotto forma di fitati. Qui puoi approfondire con l’articolo: Cereali integrali quali sono i migliori .
I fitati sono sali che rendono lo zinco praticamente inutilizzabile dal corpo se non previa cottura.
Sintomi da carenza di zinco
I vegetariani sono a maggior rischio di carenza oltre che gli alcolisti .
L’utilizzo di farmaci come corticosteroidi e diuretici possono causare carenze.
Le atlete che fanno uso della pillola anticoncezionale o sono in terapia ormonale devono tener d’occhio i propri livelli di zinco poiché a rischio carenza.
Poco zinco nel corpo causa alterazione del gusto.
La carenza può anche causare:
- diarrea;
- stanchezza cronica;
- infertilità;
- debolezza immunitaria;
- cattiva memoria;
- incapacità di concentrarsi
- lenta guarigione delle ferite
- ritardo della crescita.
Poiché questi sintomi sono così diversi e possono essere associati ad altre condizioni fisiche, diventa spesso difficile inquadrare una carenza di zinco. Per conoscere le sue quantità, bisogna verificare i suoi effettivi livelli nel corpo. Alla fine di questo articolo trovi una guida su come testare il tuo livello di zinco.
Come fare il test
Prima di iniziare a prendere a caso cucchiaiate di questo oligoelemento, tieni sempre presente che esiste un limite entro il quale attenersi.
La tossicità dello zinco in eccesso produce effetti collaterali simili ai suoi deficit.
Gli scienziati suggeriscono di eseguire un test del minerale nel sangue per misurare il tuo livello e poi integrare di conseguenza.
Una volta che si inizia a prendere questo oligoelemento, i livelli aumenteranno e si dovrebbe fare un altro test da sei a otto settimane più tardi per avere migliori risultati.
Il modo migliore per testare la quantità di zinco è quello di monitorare continuamente i suoi livelli con riferimento al primo esame del sangue.